La piattaforma RiskOut
Il costo medio globale di un Data Breach nel 2023 è stato di 4,45 milioni di dollari, con un aumento del 15% nel corso degli ultimi 3 anni.
Ogni terza parte che ha accesso a dati sensibili aziendali (o a dati dei suoi clienti), rappresenta potenzialmente una minaccia di Data Breach.
Secondo l’ultimo rapporto IBM Ponemon Institute’s Cost of a Data Breach, il costo medio di una violazione dei dati nel 2023 ha raggiunto il massimo storico di 4,45 milioni di dollari, pari ad un costo medio di 165 dollari per ogni record compromesso.
Questo è il solo costo relativo alle misure di remediation messe in atto per far fronte al Data Breach, che non include anche gli ulteriori costi derivanti dalla perdita di clienti e dai danni reputazionali che l’azienda subirà inevitabilmente a seguito della violazione.
Conformità e Compliance
La capacità di saper valutare adeguatamente le terze parti e di intercettare tempestivamente eventuali minacce ed elementi di rischio è sempre più un requisito essenziale anche per garantire la conformità e compliance dell’azienda.
Cresce ogni anno il numero di standard e interventi normativi che pongono direttamente l’accento sulla rilevanza ed esigenza attuare un presidio del rischio cyber e privacy correlato alla gestione delle terze parti.
In alcuni settori, la presenza di processi di selezione e di monitoraggio delle terze parti rappresenta nei fatti un requisito obbligatorio per poter operare.
Le maggiori difficoltà per le aziende
Le maggiori sfide che le aziende si trovano ad affrontare nella gestione dei rischi delle terze parti sono riconducibili alla crescente complessità che tali processi richiedono, causa anche del fitto numero di terze parti che oggi devono essere integrate e gestite. A complicare la situazione è anche la crescente attenzione delle normative globali sul tema. Il tutto potendo contare su una quantità di risorse spesso limitata, sia in termini di personale e competenze, sia di tempo. I team che si occupano della gestione del rischio di terzi sono oggi chiamati a:
- Individuare e monitorare i rischi di una fitta rete di terze parti;
- centralizzare la gestione dei rischi di terze parti;
- potenziare le capacità di reporting del programma di gestione dei rischi terze parti;
- limitare i costi di gestione del programma di gestione dei rischi terze parti;
- identificare e stimare in tempo reale tutti i rischi legati alla terza parte già in fase di onboarding;
- predisporre relazioni di audit per ogni terza parte valutata.
Misura, monitora e riduci il rischio delle terze parti allineandolo agli obiettivi della tua azienda
Questionari di Assessment
Rating di sicurezza
Reportistica
Efficienza
Raccolta evidenze
Standard e Regolamenti
Reportistica integrata
Nel valutare i diversi tool e le piattaforme di gestione rischi terze parti presenti sul mercato, le aziende guardano a quelle funzionalità che differenziano le soluzioni e forniscono un valore aggiunto.
Una funzionalità distintiva di RiskOut è sicuramente la reportistica integrata, che consente di automatizzare le attività di analisi dei profili di rischio e reporting dei risultati.
La reportistica integrata è suddivisa in 4 sezioni complementari, che consentono alle aziende di poter contare su una visione di dettaglio e globale del profilo di rischio delle terze parti:
- Generale
- Per fornitore
- Analisi comparativa
- Ranking fornitori
La reportistica integrata permette di esaminare i rischi dell’intera rete delle terze parti passando da una visione globale e aggregata, a grafici putuali dei rischi a livello di ambiti di fornitura, aree di rischio cyber e privacy, tipologia di dati trattati dalle singole terze parti.
L’esportazione dei grafici semplifica e velocizza il reporting del programma di gestione dei rischi terze parti.